Chiarimenti al messaggio "Calendario Gare e Campionati – la confusione è totale!!"

apparso sul forum di Sport Arco e Frecce

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Ci è stata segnalata una "nota di cronaca" apparsa sul Forum di Sport Arco e Frecce avente per titolo "Calendario Gare e Campionati - la confusione è totale!!": avendone preso visione riteniamo doveroso precisare che la confusione è soprattutto totale quando la si vuole creare sempre e ad ogni costo in puro spirito di polemica distruttiva.

Riassumendo:

  1. Un gruppo di lavoro composto da qualificati elementi esperti di Tiro di Campagna - Paolo Frontani (Valdarno), Mario Droghieri (Città della Pieve), Benito Cassanelli (Felsinei Bologna), Osvaldo Orlandi (Firenze Signoria), Stefano Varanini (Fivizzano), Franco Sensi (Gualdo Tadino), Giorgio Botto (CARF Torino) - ha predisposto una normativa che rendesse più attendibili le qualificazioni in conformità allo spirito di tale tipo di gara.

Tale normativa, fatta propria ed approvata dal Consiglio Federale, prevede delle "raccomandazioni ad organizzatori ed Arbitri" circa il tracciato del percorso, le norme di qualificazione e determina il prossimo Campionato Italiano in due giornate su percorso 24H+24F.

La strada scelta è possibile non sia la migliore ma certamente la più semplice e praticabile tra le molte possibili.

L’aggravio dei costi è un problema reale ma, tuttavia, marginale perché molti, comunque, hanno partecipato lo scorso anno ad un doppio 12+12 con le stesse spese di un 24+24 ma hanno tirato per due giorni consecutivi su uno stesso percorso.

  1. La volontà del Consiglio Federale della FITARCO è quella di venire incontro alle esigenze della maggior parte dei tesserati scevro da qualunque presunzione d’esser depositario del Giusto e del Vero.

In tale spirito sono state di buon grado seguite le indicazioni ed accettati i suggerimenti pervenutici dai molti che operano con spirito non polemico ma propositivo. Per i fondati motivi da Costoro esposti sono state semplificate le norme di qualificazione del settore giovanile.

  1. Per lo stesso motivo sono stati recepiti i suggerimenti di consentire una deroga dei termini per offrire alle Società organizzatrici di un doppio concorso 12+12 la possibilità di trasformarlo in un 24+24 e ciò in considerazione del ridotto numero di tali concorsi a calendario. Coloro i quali "devono" iscriversi due mesi prima (!?!) possono chiedere alle Società Organizzatrici che certamente avranno preso le proprie decisioni ben prima dei 20 giorni consentiti. E’ singolare che chi si lamenta di tali variazioni abbia chiesto, a tempo abbondantemente scaduto, di "trasformare" le proprie gare da calendario interregionale a nazionale in spregio alla normativa che fissa il termine per le variazioni al 30.9.99 ed incurante dei problemi che potrebbero da ciò derivare. La deroga fino al 15.2 era stata concessa, sempre in aiuto alle società, per variare date e sedi senza incorrere, per queste variazioni, nell’ammenda di lit. 300.000 stabilita dal Consiglio Federale per rendere il Calendario più certo per tutti.

  1. Ci pare, diversamente da quanto asserito nei "Comments", che la cosa non sia per nulla così "incasinata" come la vorrebbe l’estensore degli stessi. Per il Campionato Italiano restano da definire i giorni, ma il calendario ne prevede già la data di massima, e ciò è dovuto alla ricerca delle migliori opportunità in base alle disponibilità di organizzazione pervenute. Sino a ieri si doveva andare "a ritroso di otto settimane" con tutte le note incertezze legate al calcolo: ora le qualificazioni, anche grazie al supporto operativo della Segreteria e della CIT, si potranno ottenere sino a 5 settimane prima (come già avvenuto a Pesaro) e, nella fattispecie entro la data del 31 Luglio 2000.
  2. La circolare n°15, anticipata sul sito, parlava del regolamento che è stato regolarmente allegato al documento cartaceo che era stato spedito e sicuramente pervenuto, negli ultimi 3/4 giorni, a tutte le Società.

Ci pare che anche questa sia stata una occasione mancata per evitare inutili e caustiche polemiche.

Sono otto mesi che il nuovo Consiglio lavora soprattutto per porre riparo a drammatici e documentabili "guasti" gestionali del passato. Gli aspetti economici e di bilancio sono stati felicemente sanati e sistemati eliminando ogni debito passato andando ad accertare, in alcuni casi, la fondatezza di richieste di cui non esisteva traccia documentale e definendole con regolari "riconoscimenti di debito" deliberati dal Consiglio.

Sommessamente si ricorda ciò che spesso qualcuno cerca di far dimenticare e cioè che è deceduto un Presidente, che è cambiato, da Ottobre, il Segretario Generale e che la mole delle cose sistemate ed in corso di sistemazione è immenso: ne forniremo l’elenco a tempo debito, evidenziando le trascorse carenze e le accertate responsabilità.

Oggi non è il momento, non si intende polemizzare o avviare con dieci mesi di anticipo una campagna elettorale.

Il desiderio di questo Consiglio è lavorare per consentire alla base della FITARCO, ed a chi verrà dopo di Esso, di poter contare su una struttura efficace ed efficiente, su una organizzazione basata sulla trasparenza che possa essere più vicina alle istanze ed alle necessità di tutti.

Il desiderio di questo Consiglio, non essendoVi interessi diversi o personali, è creare un clima di serenità e fiducia attorno ai ragazzi della nostra nazionale affinché possano, a Cortina come a Sidney, onorare la Bandiera arricchendone il medagliere.

Questa è la nostra speranza, il nostro cordiale appello a tutti è: aiutateci, aiutiamoci!!

Cordialmente

Dario Carbone

Presidente FITARCO