Grande festa a Torino per le frecce azzurre

03/10/2012

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa


Marco Galiazzo, Michele Frangilli, Mauro Nespoli ed Elisabetta Mijno, sono stati "ringraziati" ieri dalla città di Torino per le loro imprese olimpiche.


Con le loro imprese alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Londra hanno entusiasmato gli sportivi italiani, promuovendo presso il grande pubblico radiotelevisivo una disciplina a torto considerata “minore”. Sono i campioni azzurri del tiro con l’arco, che oggi pomeriggio sono stati ricevuti e festeggiati nell’aula del Consiglio Provinciale, in piazza Castello, durante i lavori dell’assemblea.

Il Presidente del Consiglio Provinciale Sergio Bisacca, il Presidente della Provincia Antonio Saitta, il Vice-Presidente e Assessore allo Sport Gianfranco Porqueddu, la Giunta ed i Consiglieri hanno accolto nell’aula in cui si tengono tutti i martedì le sedute del Consiglio la medaglia d’argento delle Paralimpiadi Elisabetta Mijno ed i campioni olimpici nella competizione a squadre Marco Galiazzo, Mauro Nespoli e Michele Frangilli. E’ stata l’occasione per rivedere le immagini televisive dei trionfi degli arcieri azzurri e per ringraziarli per quanto hanno fatto per la promozione dello sport.

Presentando gli atleti e ringraziendo per l’accoglienza, il torinese Mario Scarzella, Presidente della FITARCO (Federazione Italiana Tiro con l’Arco) ha ricordato l’impegno che la Provincia di Torino e l’intero territorio hanno profuso negli ultimi anni a sostegno della disciplina, che ha il suo centro tecnico federale per la preparazione olimpica a Cantalupa, presso la Scuola Regionale dello Sport. Scarzella ha inoltre ringraziato la Provincia per il sostegno all’organizzazione dei Campionati Europei 2008 e dei Mondiali 2011 a Torino. Quest’ultima manifestazione, ha ricordato il Presidente della FITARCO, ha garantito agli arcieri azzurri il “pass” olimpico” e paralimpico per i Giochi di Londra, durante i quali l’Italia ha onorato le previsioni della vigilia, che la davano tra le Nazioni favorite per l’assegnazione delle medaglie. Il Presidente Saitta ha ringraziato a nome della Provincia gli arcieri medagliati ed il loro Presidente, ricordando come a Londra lo sport italiano abbia saputo dare un esempio di reazione positiva in un momento economicamente difficile anche per le attività agonistiche. Saitta ha ricordato l’amicizia e la stima che lo legano a Scarzella, sin dagli anni in cui, da Sindaco di Rivoli, su proposta del dirigente sportivo collaborò con la FITARCO per realizzare una struttura per l’avviamento dei ragazzi al tiro con l’arco.

QUATTRO CAMPIONI DELL’ARCO ITALIANO, UNA RICCA MESSE DI MEDAGLIE

Elisabetta Mijno, nata a Moncalieri e residente a Trana, è un’atleta paralimpica affetta da paraplegia, a seguito di un incidente stradale. Nel suo palmares, oltre alla medaglia d’argento nella gara individuale a Londra, figurano il quarto posto nella competizione a squadre, la medaglia d’oro nell’arco olimpico a squadre miste e l’argento individuale e a squadre femminile nei Campionati Europei 2010.

Marco Galiazzo, padovano di Ponte San Nicolò, è stato nel 2004 ad Atene il primo italiano a vincere una medaglia d’oro olimpica nel tiro con l’arco. La medaglia d’oro a squadre conquistata a Londra è arrivata dopo l’argento di Pechino 2008 ed una lunga serie di allori mondiali ed europei, iniziata con l’oro continentale a squadre nel 2002.

Mauro Nespoli, nativo di Voghera è anche lui un veterano, la cui carriera è cominciata con il podio negli Europei Juniores del 2002 ed è culminata con la medaglia d’oro di Londra, passando attraverso l’argento a squadre a Pechino 2008 e numerosi allori conquistati agli Europei, ai Mondiali e in Coppa del Mondo

Michele Frangilli, lombardo di Gallarate, è il veterano della Nazionale di Tiro con l’Arco. Oltre all’oro di Londra, vanta medaglie olimpiche d’argento (Sidney 2000) e bronzo (Atlanta 1996) nelle competizioni a squadre, medaglia in numerose edizioni degli Europei e dei Mondiali, compresa la specialità Tiro di Campagna.

IL CENTRO FEDERALE TECNICO DELLA FITARCO A CANTALUPA

Nata grazie alla partnership fra CONI, Comune di Cantalupa, Regione Piemonte, Provincia di Torino e Comunità Montana Pinerolese Pedemontano, la Scuola Regionale dello Sport rappresenta un polo sportivo di grande attrazione sul territorio piemontese. Deputata alla formazione delle figure professionali sportive tecniche e dirigenziali, la struttura è stata pensata per ospitare manifestazioni, ritiri e allenamenti federali. Molte sono infatti le federazioni che vi fanno riferimento: fra queste la Federciclismo, la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la FITARCO. Quest’ultima a Cantalupa ha realizzato il proprio centro tecnico federale per la preparazione olimpica, costituito da un’area all’aperto e da una struttura in legno per il tiro con l’arco olimpico indoor. Il complesso, circondato da palestre naturali di roccia con percorsi boschivi ginnici e per la mountain bike, comprende anche una pista di atletica leggera, un campo di calcio, un palazzetto con palestre e pareti per l’arrampicata, impianti ricreativi per calcetto, volley e basket ed un campus riservato ad atleti e operatori.



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