Oscar De Pellegrin testimonial dello spot per il Ministero dei Beni Culturali

04/12/2012

Tipo: Fitarco Disciplina: Tutte


Dopo essere stato protagonista a Londra 2012 come Portabandiera e poi come vincitore dell’oro Paralimpico, Oscar De Pellegrin è stato anche attore per un giorno insieme a Marco Baldini…


Insieme all’attore e conduttore radiotelevisivo Marco Baldini, il campione azzurro Oscar De Pellegrin, da ieri entrato a far parte del Consiglio Federale Fitarco, è stato scelto da Andrea Venuto, giornalista e conduttore di 'Tutto è Superabile', come testimonial per uno spot che ha l’obiettivo di promuovere il tema della cultura accessibile.
Lo spot, commissionato dal MiBAC (Ministero dei Beni e le Attività Culturali), realizzato in collaborazione con INAIL-Superabile, con il Comitato Italiano Paralimpico e con la FITARCO (Federazione Italiana di Tiro con l’Arco), vuole promuovere la “Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità” come stabilito dal “Programma di azione mondiale per le persone disabili” adottato nel 1982 dall’Assemblea generale dell’ONU per favorire la diffusione dei temi legati alla disabilità, per sensibilizzare l’opinione pubblica ai concetti di dignità, diritti e benessere delle persone disabili accrescendo la consapevolezza dei benefici che possono derivare dall’integrazione in ogni aspetto della vita sociale.
Oggi, alla presenza del Presidente Mario Scarzella e del Segretario Generale Alvaro Carboni, lo spot è stato presentato presso il Ministero nel Salone del Consiglio Nazionale. Al tavolo dei relatori il Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali Roberto Cecchi, il Segretario del Comitato Paralimpico Giunio De Sanctis, il Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Anna Maria Buzzi e Giovanni Sansone, responsabile del Contact center integrato di SuperAbile.
Lo spot, in onda oggi nel corso della trasmissione di Rai Tre “Geo & Geo”, per il quale è stato richiesto alla Presidenza del Consiglio di vederlo inserito tra le “Pubblicità Progresso”, è il frutto di un’intensa ma divertente giornata di lavoro per Oscar De Pellegrin e Marco Baldini, i quali, diretti da Andrea Venuto, la scorsa settimana sono stati impegnati nelle riprese, tra gli occhi stupiti dei visitatori, al Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo.

LE DICHIARAZIONI
''Qualche anno fa – ha detto il sottosegretario ai beni culturali Roberto Cecchi - abbiamo messo a punto le linee guida per eliminare dai nostri siti le barriere architettoniche, che sono una cesura tra il mondo di chi può e chi ha difficoltà. Il nostro è un territorio difficile da mettere a norma e la storia dei beni culturali è piena di eccezioni ammesse, sulle norme antincendio, sull'antisismico. Ma dobbiamo mettere l'eccezione in un angolo o saremo sempre impotenti. In molti siti gli interventi sono davvero complicati, come al Palatino, ma cominciando da lì si dimostra che si può fare".

"Il nostro impegno è continuo, non solo un giorno l'anno – ha aggiunto il direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale Anna Maria Buzzi - In Italia esistono 3 milioni di disabili, 50 in Europa e 650 nel mondo. Con l'innalzamento dell'età media il problema riguarderà tutti. Su 606 siti solo 248, il 40%, erano per loro completamente accessibili, il 38% con accompagno e il resto non era in alcun modo fruibile. In due anni la Direzione per la valorizzazione del patrimonio ha investito un milione e 100 mila euro, su 2 milioni di budget annui, in interventi per abbattere le barriere architettoniche".

I PROGETTI PER L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Tra i progetti in corso, al Complesso monumentale delle Cappelle Medicee di Firenze si sta realizzando un ascensore vetrato, pronto in primavera, per accedere alla Sagrestia Nova di Michelangelo; nell'area archeologica del Palatino si lavora alla rampa di accesso alle residenze romane di età imperiale e a un ascensore per la piazza del Foro Romano; a Tarquinia è avviato il finanziamento per un percorso accessibile fino a una tomba dromos della necropoli etrusca. E ancora, nei mesi scorsi, alla Galleria Nazionale d'arte Moderna di Roma è stato realizzato il progetto “La memoria del bello per i malati di Alzheimer” e al Museo Andersen una postazione per i non vedenti, oltre al percorso per non udenti a Palazzo Massimo (dove è stato girato lo spot con Oscar De Pellegrin), a Ercolano e alle visite tattili al Museo archeologico di Firenze e quelle multisensoriali alla reggia di Caserta.

NELLA MINI-GALLAERY LE FOTO DEL BACKSTAGE E LE FOTOGRAFIE DELLA PRESENTAZIONE ODIERNA DELLO SPOT



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