Giuseppe Cozzo ancora alla guida dell'Emilia Romagna: obiettivi e programmi

07/01/2013

Tipo: Territorio Disciplina: Tutte


L’Emilia Romagna si è affidata nuovamente a Giuseppe Cozzo. Il 2013 si aprirà con due grandi manifestazioni, ecco programmi e speranze per i prossimi quattro anni.


Il presidente Giuseppe Cozzo parte dai ringraziamenti per iniziare la sua nuova avventura da presidente del Comitato Regionale dell’Emilia Romagna: “ Il mio grazie va a tutte le società che hanno votato, in totale sono l’85%, è stato davvero un bel successo. Nel consiglio ci sono le conferme di Massimo Folezzani e Marco Gennari, tre invece i nuovi elementi: Giovanni Mele (vice Presidente), Simona Mazzali (Rappresentante degli atleti) e Giuliano Venturelli (consigliere).”

L’Emilia Romagna è regione da sempre molto attiva per il tiro con l’arco: “al momento le società operative sono cinquantaquattro. In totale abbiamo poi 2100 tesserati e l’attività della Regione è molto sviluppata, basti pensare ai campionati regionali chiusi ieri con 450 arcieri e un pubblico folto e molto caldo.”

Un presente importante, ma nessuno all’interno del comitato ha voglia di fermarsi e allora si pensa già ai progetti per i prossimi quattro anni: “Porteremo avanti il lavoro sul settore giovanile intrapreso dal 2009 ad oggi.” Spiega il presidente Cozzo. “Avevamo preso in mano una situazione critica, abbiamo messo ordine con uno staff tecnico dedicato e tanti raduni. Per far crescere i nostri ragazzi abbiamo poi deciso di prendere parte a tutti gli eventi concordati con i comitati Regionali di Lombardia, Piemonte e Toscana. Insieme a loro è nata l’idea del Trofeo Doni che ha dato la possibilità ai ragazzi di tirare per quattro gare all’anno.”

Settore giovanile in primo piano ma il presidente e il consiglio hanno una priorità: “ritengo che i tecnici siano il patrimonio più importanti dei Comitati e della Federazione. Vogliamo continuare a lavorare molto sulla loro formazione. Oggi nella nostra regione abbiamo 100 tecnici di primo livello e 35 di secondo. La nostra idea è quella di creare degli incontri per annullare quello scollamento che a volte si crea. E’ fondamentale che tra loro ci sia dialogo, non solo devono crescere i nostri ragazzi ma devono collaborare.”

Il 2013 sarà un anno importante soprattutto in questo inizio quando in Emilia Romagna arriveranno i campionati italiani al chiuso Para Archery di Zola Predosa e gli Indoor di Rimini: “ abbiamo voluto raccogliere questa doppia sfida perché era qualche anno che nella nostra Regione non si facevano eventi di un certo tipo. Vorrei portare qui i Campionati Para Archery anche per i prossimi due anni. Per quello che riguarda i Campionati Italiani Indoor abbiamo una struttura sportiva - e non solo - molto importante, capace di ricevere al meglio gli arcieri. Stiamo quotidianamente lavorando per vincere la sfida di Rimini perché anche in questo caso vorremmo portare la stessa competizione in Emilia Romagna per altri tre anni. Non vogliamo fermarci qui, abbiamo già fatto proposta in Federazione per portare qui i Campionati Italiani di Campagna del 2014 e il sogno è quello di avere nello stesso anno tutte le competizioni italiane più importanti tra targa, campagna, 3D e Para Archery.”


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