Mersin 2013: Mandia, Sartori e Valeeva sono d'oro. Bronzo per gli uomini

23/06/2013

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa


Battuta la Spagna 210-203 nella finalissima dei Giochi del Mediterraneo. Splendida medaglia per la nazionale femminile. Bronzo per gli Azzurri che superano la Francia (219-211).


Può gioire l'Italia. La Nazionale femminile conquista la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo grazie al successo sulla Spagna col punteggio di 210-203.

Splendida medaglia per il trio formato da Claudia Mandia, Guendalina Sartori e Natalia Valeeva che domina le spagnole Mirene Etxeberria Ferrer, Elena M. Fernandez Gonzalez e Magali Foulon Gohy.

Le azzurre sono arrivate alla finalissima dopo aver battuto 219-202 le francesi che si sono poi aggiudicate il bronzo grazie al successo sulla Grecia (213-181).

E domani potranno regalare altre emozioni. Valeeva e Sartori replicheranno nell'individuale con una semifinale tutta azzurra che garantirà a una delle due la finale per l'oro.

"E' andato tutto bene", sorride Guendalina Sartori. E' raggiante al telefono dal Villaggio dove festeggerà con le compagne il prestigioso risultato. "Abbiamo tirato forse un po' al di sotto delle nostre possibilità in finale ma va bene così. Contro la francia siamo arrivate a 219, a 2 punti dal record italiano. In finale invece il vento ci ha fatto qualche scherzo. Siamo felici perchè volevamo ripetere quello che la Nazionale azzurra aveva ottenuto ad Almeria nel 2005. Questa medaglia premia il nostro lavoro".

Felice anche Claudia Mandia. "Sono molto soddisfatta. Ce lo meritavamo. Siamo una squadra affiatata. io sono un po' delusa a livello individuale, ma la mia avversaria francese ha trovato un lampo proprio con me, pazienza... Questa medaglia è la prima di una lunga serie. Ne sono convinta. Speriamo in un bis ad Antalia".

Il bis domani potrebbe già arrivare per Guendalina che affronterà in semifinale nell'individuale la compagna Natalia Valeeva. "Sono gasata. Sarebbe stato più bello trovarla in finale, certo, ma va bene così. E' uno scontro importante che permetterà comunque a una italiana di andare in finale. Dall'altra parte vedo la turca favorita sulla spagnola, è molto tosta, dura da battere".

Un'ultima battuta sul tecnico della Nazionale. "Wietse era molto contento, molto soddisfatto. E con lui anche Ilario". Per Van Alten e Di Buò una giornata positiva e due medaglie, in attesa delle sfide di domani.

In campo maschile Michele Frangilli, Mauro Nespoli e Alberto Zagami vincono il bronzo contro la Francia (219-211) dopo essersi fermati in semifinale contro l'Egitto (213-217). Smaltita l'amarezza per la sconfitta di questa mattina in una gara a lungo condotta in vantaggio, gli azzurri si sono rifatti contro i francesi, salendo così sul terzo gradino del podio.

"E' un risultato che ci soddisfa - conferma Paolo Poddighe, vicepresidente vicario della Fitarco - anche se pensavamo di poter mettere a segno una bella doppietta d'oro. Le condizioni c'erano anche se dobbiamo dare merito all'Egitto che ci ha superato e si è confermato bella realtà di questi Giochi andando anche a vincere la finale per l'oro. Siamo molto felici di aver ritrovato in campo femminile un'ottima Guendalina Sartori e anche per Claudia Mandia le risposte sono state molto positive".

Il podio ai Giochi del Mediterraneo mancava a Michele Frangilli, l'arciere in attività col palmares più fornito al mondo. "Questa era la mia prima partecipazione a questa manifestazione - spiega l'aviere azzurro, campione olimpico a squadre a Londra 2012 - ed esordire subito con una medaglia mi soddisfa, anche se è un bronzo".

Michele Frangilli, in attesa di sfidare lunedì il compagno di squadra Alberto Zagami in semifinale, racconta le sfide con Egitto e Francia. "Purtroppo abbiamo perso in semifinale contro l'Egitto: siamo andati un po' al di sotto delle nostre possibilità, io avevo poco tempo per tirare l'ultima freccia e l'ho sbagliata. In generale però i nostri avversari hanno tirato bene, con delle medie alte e si sono guadagnati con merito l'accesso alla finale per l'oro. Ci rifacciamo con questo bronzo contro la Francia, una medaglia che conta perché questa è una competizione importante".

Frangilli parla anche delle proprie condizioni. "Accuso ancora qualche problema alla spalla, sto cambiando un po' la tecnica di tiro per resistere meglio al dolore, ma in generale sono molto soddisfatto di come sta andando qui a Mersin. Pensavo di ottenere almeno 20 punti in meno nella qualifica e invece le frecce entravano nel 10 molto più di quanto mi sentissi. Negli scontri diretti ho faticato ma alla fine ho portato a casa questa semifinale stringendo i denti. Vedremo come andrà contro Alberto. Ci siamo sfidati tante volte in allenamento, ma ciò che conta è che l'Italia abbia già una medaglia assicurata..."

Appuntamento domani per un altro derby azzurro che assicura all'Italia un altro posto in finale per l'oro.



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