Mondiali 2015: domani il via alla gara
26/07/2015
Dopo i tiri di prova ufficiali di oggi, domani prende il via il Mondiale Targa di Copenaghen valido come qualificazione olimpica per i Giochi Olimpici di Rio 2016. Domani le 72 frecce di Ranking Round, martedì eliminatorie a squadre con pass olimpici
Tra pioggia, vento e una temperatura intorno ai 13 gradi, si sono svolti oggi a Copenaghen, presso Sundby Arena i tiri di prova ufficiali dell'olimpico (al mattino) e del compound (nel pomeriggio).
Domani, lunedì 27 luglio, il via alle 72 frecce della Ranking Round (alla distanza di 70 metri per il ricurvo e a 50 metri per il compound) che, in base ai punteggi ottenuti, determina il tabellone degli scontri diretti individuali e a squadre (si sommano i punti dei tre atleti che compongono le squadre). Riuscendo ad entrare tra le migliori 16 al termine della Ranking Round di lunedì, gli azzurri avrebbero garantito l'accesso agli ottavi di finale delle eliminatorie a squadre di martedì, avendo la possibilità di giocarsi i primi pass per Rio 2016.
La qualificazione olimpica, maschile e femminile, si acquisisce superando il primo turno eliminatorio e accedendo ai quarti di finale negli scontri diretti a squadre (martedì 28 luglio), ma riuscirci non sarà facile: domani saranno infatti ben 62 le squadre in gara nel ricurvo maschile e 45 nel femminile.
Un’opportunità in più verrà data nel caso entrassero ai quarti di finale i terzetti del Brasile. In questo caso le altre squadre che avevano ottenuto l’accesso agli ottavi svolgeranno un mini torneo il giorno stesso e la formazione vincente prenderebbe il posto del Brasile, ammesso d’ufficio a Rio come Paese ospitante.
Mercoledì 29 giornata interlocutoria, con i 48esimi e i 24esimi di finale individuali. Giovedì si disputeranno le eliminatorie individuali dai 16esimi fino alle semifinali.
Una seconda possibilità di qualificazione olimpica ci sarà venerdì 31 luglio: gara interamente dedicata ai pass individuali. In questo caso otterranno la qualificazione per la propria nazione gli arcieri che si posizioneranno tra i primi 16 al termine degli scontri diretti che vedranno in gara solo gli atleti delle squadre non qualificate il martedì. Può però ottenere la carta olimpica un solo rappresentante per nazione.
Il programma del Mondiale concluderà sabato 1 agosto con le finali che assegnano i titoli iridati compound individuali e a squadre, mentre domenica 2 agosto verranno decretati tutti i podi del ricurvo. In questi ultimi due giorni cambierà la location di gara: le sfide per il podio verranno infatti svolte di fronte al Parlamento danese.
Le finali del weekend potranno essere seguite in diretta streaming su Archery Tv.
GLI AZZURRI IN GARA
Il C.T. Wietse van Alten ha confermato nel ricurvo gli atleti titolari ai Giochi Europei di Baku 2015. Nell’arco olimpico maschile a vestire la maglia della Nazionale saranno infatti il duo dell’Aeronautica Militare Mauro Nespoli e Michele Frangilli, campioni olimpici a Londra 2012, e il giovane David Pasqualucci (Tempio di Diana).
Natalia Valeeva (Castenaso Archery Team) e la coppia dell’Aeronautica Militare, Elena Tonetta e Guendalina Sartori sono le convocate italiane nell’arco olimpico femminile. Lo stesso terzetto che ha vinto l'oro a squadre in Azerbaijan.
Il coach Tiziano Xotti ha chiamato per l’arco compound: Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia), Luigi Dragoni (Arcieri Del Roccolo) e Federico Pagnoni (Arcieri Franciacorta), Marcella Tonioli (Arcieri Franciacorta), Viviana Spano (Arcieri Torres Sassari) e Laura Longo (Arcieri Decumanus Maximus).
Per Sergio Pagni e Marcella Tonioli il difficile compito di arrivare al tris iridato, dopo l'oro a squadre miste conquistato ai Mondiali di Torino 2011 e Belek 2013.
La spedizione azzurra oltre che dagli arcieri sarà formata dai capi delegazione: i vicepresidenti Sante Spigarelli e Paolo Poddighe, il responsabile tecnico del settore olimpico, Wietse Van Alten, dal tecnico olimpico, Ilario Di Buò, dal responsabile del settore compound Tiziano Xotti, dal fisioterapista Andrea Rossi, dal medico federale, Arrigo Giombini e dallo psicologo, Mauro Gatti.
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