World Archery: sospesa l'attività internazionale fino al 30 aprile

16/03/2020

Tipo: Nazionali Disciplina: Varie
Tags: covid19


World Archery ha sospeso ufficialmente l'attività internazionale fino al 30 aprile a causa della pandemia di Coronavirus che sta affliggendo l'intero pianeta. Sospesi gli Europei Para-Archery di Olbia. Si attende nuova data


Il tiro con l’arco si ferma, tutte le gare internazionali sono state sospese fino al 30 aprile da World Archery a causa degli effetti dei contagi di Coronavirus in tutto il mondo. La decisione è arrivata oggi dal Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale. 

E' quindi ufficiale anche la sospensione dei Campionati Europei Paralimpici di Olbia che si dovevano svolgere dal 18 al 26 aprile, che erano valevoli anche come gara di qualificazione continentale per i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, per i quali si attende una nuova data. 

Tra gli eventi sospesi al momento figurano quindi: i Giochi Panamericani di Monterrey in Messico (23-29 marzo), i Campionati dell’Oceania di Fiji (5-9 aprile) e la prima tappa della Coppa del Mondo di Guatemala City (20-26 aprile). 
Alcuni di questi eventi potrebbero essere riprogrammati durante la stagione quando la situazione sanitaria mondiale migliorerà.  

L’attenzione adesso si sposta sui Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020, in programma tra l’agosto e il settembre prossimi. I Giochi Panamericani, i Campionati dell’Oceania e i Campionati Europei Paralimpici di Olbia davano la possibilità agli arcieri di qualificarsi per il Giappone. World Archery fa sapere di essere in contatto con il Comitato Olimpico e con le varie federazioni nazionali per decidere su come procedere per l'assegnazione degli ultimi pass a disposizione per Tokyo.

Il Presidente World Arcery Ugur Erdener ha dichiarato: “è evidente che l’emergenza dovuta al COVID-19 è più seria di quanto si pensasse in un primo momento. L’attenzione di tutti, e anche la nostra, ora è focalizzata unicamente ad uscire da questa crisi sanitaria il più velocemente possibile. Siamo orgogliosi di come la comunità arcieristica ha risposto a tutti i consigli che arrivano dai dalle autorità preposte. Adesso dobbiamo cercare di rimanere a casa cercando di salvaguardare la salute di noi stessi e degli altri, ma torneremo sui campi di gara il prima possibile”.



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