Youth Cup: azzurrini da applausi anche nell'individuale

22/05/2021

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa
Tags: nazionale giovanile


Grande Italia alla Youth Cup di Catez (Slo). Per gli azzurrini il 3° posto nel medagliere con 10 podi complessivi. Oggi nelle finali individuali oro per Martina Serafini, argento per Elisa Bazzichetto e bronzo per Ginevra Landi


La Nazionale giovanile FITARCO chiude con un bel bottino di medaglia il suo ritorno internazionale dopo la lunga assenza dovuta al Covid-19. Gli azzurrini tornano dalla Youth Cup di Catez, in Slovenia,​ ​con il terzo posto nel medagliere, 10 i podi complessivi che contano 3 ori, 4 argenti e 3 bronzi (considerando tutte le gare, anche quelle dove non si sono disputati scontri diretti, ma si è calcolato solo il punteggio della qualifica). Meglio degli azzurri solo la Turchia, con 11 podi (4 ori, 3 argenti, 4 bronzi) e la Francia, seconda con 10 medaglie (3 ori, 6 argenti, 1 bronzo). 
​Al termine dei match a squadre ​di ieri e l'altro ieri l'Italia ​ha messo in bacheca l'oro​ del trio​ junior maschile arco olimpico​ composto da Matteo Balsamo, Matteo Bilisari e Francesco Gregori, l'argento mixed team allievi compound con Martina Serafini e Alessio Giannecchini, il bronzo allieve arco olimpico di Elena Branca, Chiara Compagno e Ginevra Landi, mentre nelle sfide individuali odierne ha ottenuto l'oro allieve compound con Martina Serafini, l'argento juniores compound di Elisa Bazzichetto e il bronzo alliev​e arco olimpico di Ginevra Landi. A questi eccellenti risultati vanno aggiunte altre due finali disputate che sono valse il 4° posto del​ terzetto​ junior ricurvo​ (Roberta Di Francesco, Karen Hervat, Aiko Rolando)​ e ​quello ​di Maria Michelle Bombarda nel compound juniores.
Se consideriamo che gran parte di questo gruppo era all'esordio in una trasferta internazionale e che anche la conduzione tecnica ha subito diversi cambiamenti, l'Italia non può che tornare col sorriso da questa competizione che prepara il percorso verso la seconda tappa di Youth Cup in Romania, per poi puntare al bersaglio grosso, il Mondiale di categoria che si disputerà in Polonia dal 9 al 15 agosto.


LE FINALI INDIVIDUALI
​Se ieri l'Italia si era guadagnata i podi a squadre, oggi la manifestazione si è chiusa con ​le ​finali individuali che hanno premiato con una medaglia tre azzurre su quattro. La prima finale di giornata per il gruppo della Fitarco - calorosissimo anche nel tifo che sosteneva i compagni di squadra impegnati sulla linea di tiro ben udibile durante le dirette streaming delle finali - è stato il match finale delle allieve compound che è valso l'oro a Martina Serafini. L'atleta in forza all'Arco Club Tolmezzo ha superato in finale​ la rumena ​Bernadett Hajnalka​ H​aragos guadagnandosi un ottimo vantaggio dopo le prime due volée e riuscendo poi a gestire la sfida terminando sul 138-132. 
​Dopo di lei è scesa in campo Maria Michelle Bombarda​ per giocarsi il bronzo juniores compound contro la transalpina Candice Candronet: in questo caso è stata l'azzurra a perdere terreno nelle prime volée, senza riuscire a recuperare. L'atleta francese si è così guadagnata la terza piazza vincendo sull'arcieria del Decumanus Maximus 134-128. 
​Nella finale juniores compound femminile ​conclude invece con l'argento Elisa Bazzichetto, superata dalla russa Nika Snetkova 144-136. L'atleta degli Arcieri del Torresin, che in questa stagione ha già esordito con la Nazionale senior, dopo il -2 al termine della seconda volée, non è riuscita a rimettere in piedi il match nella terza e quarta frazione, lasciando all'avversaria la possibilità di guadagnarsi il metallo più prezioso. 
La quarta ed ultima finale dell'Italia a Catez è quella per il terzo posto allieve arco olimpico che ha visto protagonista Ginevra Landi contro l'ucraina Dzvenyslava​ Chernyk​.​ ​​L'atleta della Maremmana Arcieri, dopo aver pareggiato il primo set, si è presa le successive tre volée con autorità andando a vincere il bronzo col risultato definitivo di 7-1. ​

​LE PAROLE DEL C.T. ILARIO DI BUO'​
Queste le parole del nuovo Responsabile Tecnico del Settore Giovanile FITARCO Ilario Di Buò, al termine della competizione che lo ha visto esordire in questo nuovo ruolo insieme a Guendalina Sartori, oltre che con i numerosi azzurrini che hanno calcato per la prima volta un palcoscenico internazionale: ​
"Come immaginavamo questa Youth Cup è stata un ottimo test per i nostri atleti - ha detto -. Questa e la prossima tappa del circuito sono le uniche due gare che precedono il Mondiale Giovanile in Polonia. Era importante esserci per capire il livello della squadra e nel complesso non possiamo che essere soddisfatti, abbiamo visto delle belle prestazioni e risultati di rilievo sia nell'olimpico che nel compound. Qualcosa va sicuramente regolato e messo a posto ma la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta, soprattutto se facciamo un confronto con le nostre avversarie. E' chiaro che il covid e un'assenza così prolungata dai campi di gara internazionali lascia degli strascichi e penalizzi tutti. Questi giovani avevano bisogno di tornare a confrontarsi e di avere nuovamente degli obiettivi tangibili. I nostri hanno risposto benissimo alla chiamata: si sta creando un gruppo unito ed è importante che questo valore emerga perché è risaputo che quando si è uniti si va più lontano e si possono raggiungere anche i traguardi più difficili".
​Poi Di Buò si concentra sui tanti esordienti che formano una Nazionale per certi versi ancora da scoprire: "Un'altra nota positiva è ​aver messo alla prova un gruppo in larga parte rinnovato: avevamo 14 arcieri all'esordio internazionale, 9 olimpici e 5 compound​ sui 25 convocati. La strada ​che porta a​lla nostra crescita è ancora lunga​, ma per questo bell'inizio​ ​vanno ringraziati gli atleti e naturalmente i coach Gianni Falzoni, Raffaella Motta, Guendalina Sartori e lo psicologo Manolo Cattari per come ​hanno gesti​to​ il gruppo. E' molto positivo aver cominciato questa avventura co​l​ piede giusto. Faremo del nostro meglio per migliorarci e confermarci alla prossima tappa di Youth Cup, per poi provare a dire la nostra ai Campionati Mondiali Giovanili".  



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