Europei Campagna: dominio assoluto dell'Italia che chiude la rassegna con 26 podi

12/09/2021

Tipo: Nazionali Disciplina: Campagna
Tags: europei,tiro di campagna


Quello dell'Italia agli Europei Campagna di Porec (Cro) è stato un vero e proprio dominio assoluto. Dopo le finali individuali gli azzurri hanno chiuso in cima al medagliere per Nazioni con 13 ori, 6 argenti e 7 bronzi


L'Italia dell'arco sempre più protagonista anche al di fuori del palcoscenico olimpico e paralimpico. Dopo le 5 medaglia conquistate dalle frecce italiane a Tokyo 2020, anche nelle altre discipline arcieristiche come il 3D e il tiro di campagna la Nazionale azzurra ha dimostrato di essere un punto di rifermento e un'assoluta eccellenza nel panorama arcieristico internazionale. 

Inizialmente sembrava difficile riuscire a far meglio degli Europei 3D di Maribor: in Slovenia l'Italia aveva raggiunto il primo posto nel medagliere per Nazioni con 12 podi (4 ori, 3 argenti, 5 bronzi), confermando il primato che aveva ottenuto anche nella precedente edizione. E invece nella rassegna continentale dedicata al tiro di campagna gli azzurri si sono addirittura superati.

Porec, in Croazia, è stata terra di conquista per la Nazionale italiana che ha dominato in lungo e in largo la manifestazione fin dalla prima giornata. Dopo un'ottima qualifica, sono infatti arrivati i 4 pass per i World Games del 2023 e poi, giorno dopo giorno, sono fioccate le medaglie nelle prove a squadre e a squadre miste e, oggi, con l'ultima giornata di gara dedicata alle finali individuali, un'altra scorpacciata di podi che ha visto gli azzurri vincere 8 finali sulle 7 disputate. 

Nel complesso parliamo di numeri stratosferici. L'Italia è in cima al medagliere di Porec con 26 podi così suddivisi: 13 ori, 6 argenti e 7 bronzi. Andando nel dettaglio, in ambito individuale gli azzurri hanno vinto 8 ori, 3 argenti e 6 bronzi, mentre nelle prove a squadre e mixed team sono stati ottenuti 5 ori, 3 argenti e 1 bronzo. L'entità dello strapotere italiano lo si capisce andando ad analizzare i risultati delle altre Nazioni. Il medagliere vede infatti al secondo posto la Svezia con 2 ori, 4 argenti e 5 bronzi, seguita al terzo posto dalla Gran Bretagna che ha messo in bacheca 2 ori, 3 argenti e 1 bronzo. La Slovenia è quarta con 9 podi (2 ori, 2 argenti, 5 bronzi).  


ARCO NUDO - La giornata conclusiva degli Europei ha visto scendere in campo per sfidarsi sulle 4 piazzole allestite sul mare la divisione arco nudo. In questo caso Cinzia Noziglia, portacolori delle Fiamme Oro, ha dato seguito alla sua serie sempre più consistente di successi. L'atleta ligure si è guadagnata il titolo continentale contro la svedese Lina Bjorklund vincendo la finale 49-47, al termine di un'altalena di emozioni che l'hanno vista prima in vantaggio, poi recuperata dell'avversaria e infine vincente grazie alle ultime e decisive tre frecce. 
Tra gli junior ha conquistato l'oro europeo anche Matteo Seghetta: anche per lui in finale una sfida contro un atleta svedese, Leo Pettersson, che Seghetta ha battuto dopo lo spareggio 50-50 (5-4), ma soprattutto dopo una rimonta eccezionale, considerando che è stato in svantaggio dalla prima alla terza piazzola. L'azzurrino è riuscito a concludere il recupero con le ultime tre frecce e infine si è guadagnato il gradino più alto del podio centrando il 5 alla freccia di shoot off, alla quale Pettersson ha risposto con un 4. 
In realtà la prima atleta azzurra a guadagnarsi il titolo continentale è stata l'azzurrina Eleonora Meloni che, nel primo match di giornata, ha battuto la britannica Kathryn Morton 48-37. In questo caso non c'è stata partita: a parte la prima piazzola, conclusa in parità, nelle restanti 3 piazzole l'azzurrina ha preso il largo con grande sicurezza andando a confermare l'oro che aveva già conquistato nella precedente edizione del 2019. 

RICURVO - Dopo averne visti diversi in occasioni delle semifinali nelle varie divisioni, oggi si è disputato l'unico derby italiano nell'arco olimpico. La sfida è stata quella per il bronzo tra Marco Morello e Massimiliano Mandia. Al termine di una sfida equilibratissima è stato Morello ad avere la meglio sul compagno di Nazionale per 64-63. L'aviere azzurro si è guadagnato un punto di vantaggio al termine della prima piazzola (15-14) e poi, nonostante i tentativi di rimonta dell'arciere delle Fiamme Azzurre, è riuscito a pareggiare tutti gli altri parziali mantenendo quel punto di vantaggio che è valso il podio. 
Nel ricurvo femminile Chiara Rebagliati, dopo l'esperienza ai Giochi Olimpici di Tokyo, si toglie invece la soddisfazione di vincere il titolo continentale field contro la slovacca Denisa Barankova. L'atleta delle Fiamme Oro ha potuto ascoltare l'inno di Mameli al termine di una sfida infinita conclusa allo spareggio: 54-54 (4*-4). La slovacca era a metà percorso con 3 punti di vantaggio sulla Rebagliati (39-42), ma dopo il pareggio nella terza piazzola (14-14), l'arciera savonese ha recuperato 3 punti nella quarta chiudendo il parziale 15-12, per poi vincere allo spareggio con un 4 che era più vicino al centro del bersaglio rispetto a quello tirato dalla sua avversaria. 
Per chiudere il quadro dei podi individuali, sempre nell'olimpico si era guadagnato nei giorni scorsi il bronzo lo junior Matteo Balsamo.

COMPOUND - Nel compound Marco Bruno ha disputato l'ultima finale di giornata. Per l'atleta piemontese è arrivato un ottimo argento al termine della finale giocata contro il padrone di casa croato Domagoj Buden che ha chiuso il match sul 70-65. Un risultato di grande valore per l'arciere piemontese, se pensiamo che Bruno aveva battuto in semifinale l'iridato e recordman mondiale Mike Schloesser 68-66. 
Il titolo europeo non se lo è però lasciato sfuggire nel femminile Sara Ret: in questo caso l'arciera friulana è riuscita ad avere la meglio sulla padrona di casa croata Amanda Mlinaric 67-63. L'atleta degli Arcieri Cormons, che fa parte del college sportivo dell'Università dell'Insubria, ha gestito il match al meglio, pareggiando i parziali della prima e della terza piazzola, mentre si è guadagnata il vantaggio che è valso il titolo europeo nella seconda e quarta frazione di gara. 
Il podio del compound femminile è per due terzi azzurro grazie anche alla vittoria del bronzo da parte di Irene Franchini che ha avuto la meglio sulla britannica Bailey Sargeant per 61-60. In questo caso il match ha avuto continui sali e scendi: l'atleta delle Fiamme Azzurre era avanti di 2 punti dopo le prime due piazzole, ma si è fatta recuperare dall'arciera inglese nella terza parte di gara, per poi riguadagnarsi il punto che è valso la medaglia grazie alle ultime tre frecce.  
Un altro europeo se lo è preso anche lo junior Michea Godano vincente con lo sloveno Tim Jevsnik dopo lo shoot off: 64-64 (4*-4). L'azzurrino si era guadagnato un discreto vantaggio sull'avversario, ma ha subito il prepotente ritorno dello sloveno nella quarta piazzola, che ha portato il match allo spareggio grazie a tre 6. La freccia decisiva per entrambi è un 4, ma quella di Godano, più vicina al centro, è valsa il gradino più alto del podio. 
A onor di cronaca, sempre nel compound juniores, Leonardo Costantino aveva già festeggiato il bronzo nei giorni scorsi battendo l'olandese Jelle Reule 69-66.
L'Italia domina nel compound anche grazie al titolo europeo juniores di Andrea Nicole Moccia che ha superato in finale la svedese Jaquelin Ringstrom 54-51. Il punteggio non deve trarre in inganno, perché l'azzurrina, in svantaggio dopo le prime tre piazzole, è riuscita a ribaltare il risultato con un'eccellente l'ultima volée, conclusa col parziale di 15-11. 
Nei giorni scorsi l'Italia non era riuscita a prendersi anche il bronzo juniores: Sofia Caccia era infatti rimasta ai piedi del podio, superata per un soffio dalla norvegese Yilva Hjelle 64-63.



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