I primi 40 anni della Compagnia Arcieri Nuragici

11/11/2014

Tipo: Territorio Disciplina: Campagna


La Compagnia Arcieri Nuragici ha festeggiato i primi 40 anni di attività.


“Era il 1974 quando un gruppo di amici con la passione per l'arco decisero di portare il più antico degli sport moderni in Sardegna. Così nacque la Compagnia Arcieri Nuragici”. Da qui parte il racconto sulla nascita della più anziana società sarda, che il decano Claudio Fabrizio ha voluto regalare durante la celebrazione del quarantennale. Una festa per tutti, dai soci fondatori, a tutti i Presidenti, agli atleti che negli anni hanno portato lustro, agli arbitri ormai non più in attività, a tutti i soci, per finire con la piccola Anna Podda, undici anni, che al recente Trofeo Coni Nazionale ha vinto la medaglia d'oro con la maglia della Sardegna. Una festa accompagnata dal sostegno e dai sorrisi di tutta l'arcieria sarda, intervenuta numerosa al Trofeo Golfo degli Angeli, Indoor Nazionale giunto alla settima edizione. Parole di ringraziamento, e di incoraggiamento nel continuare su questa strada, sono venute dal Presidente del Comitato Regione Pino Spanu, e dal Vicepresidente della FITARCO Paolo Poddighe.

Ora, gli Arcieri Nuragici sono una realtà consolidata, punto di riferimento per il sud della Sardegna, che conta una settantina di soci e che fa dell'attività tecnica ed agonistica il suo punto di forza, assieme alla ormai celeberrima attività di organizzazione gare. Proprio in gara, infatti, gli Arcieri Nuragici hanno voluto fare festa assieme a tutti gli atleti partecipanti al Trofeo Golfo degli Angeli, assieme ai Nazionali Anastasia Anastasio e Federico Pagnoni, ormai amici della Compagnia e ospiti fissi all'Indoor Nazionale, e assieme ad una rappresentanza degli Arcieri del Leon di Venezia, anche loro nati nel 1974.

In questo clima di festa, la Anastasio (Marina Militare) e Pagnoni (Arcieri Franciacorta) hanno siglato due probabili record italiani, vincendo gli assoluti individuali Compound (argento per Viviana Spano degli Arcieri Torres nel femminile, mentre nel maschile seconda piazza per Fabio Ibba e terza per Davide Frau, entrambi Arcieri Uras), mentre i titoli assoluti per l'Olimpico sono andati nel femminile a Jessica Testoni (Arcieri del Leon) davanti a Elena Mereu e Elisabetta Piras (entrambe Arcieri Nuragici), e nel maschile a Carlo Bertoni (Quattro Mori), davanti a Antonio Riguer (Quattro Mori) e Emilio Rivano (Nuragici). Nell'arco nudo, vittoria nel maschile per Giacomo Bandini (Uras) davanti a Giorgio Capra (Quattro Mori) e Corrado Prato (Ichnos), mentre nel femminile ha primeggiato Roberta Sideri (Uras) davanti ad Elga Etzi (Portoscuso) e Giulia Aru (Torres). Alla fine della gara ufficiale si è svolto, come di consueto, il Trofeo “Memorial Bruno Pinna” che è stato vinto, in una sfida a scontri diretti tra tutte le rappresentative, dagli Arcieri Uras, davanti agli Arcieri di Portoscuso. Terza piazza per gli Arcieri Ichnos. Come si è detto momenti di vera emozione, soprattutto durante la premiazione, che dopo le parole di plauso e di augurio delle Istituzioni, hanno trovato la loro massima espressione di gioia e condivisione, quando tutta la Compagnia Arcieri Nuragici si è stretta in un sincero sentimento di amicizia attorno ai due massimi esempi della Società, il veterano Claudio Fabrizio e la giovane speranza Anna Podda, in un momento che ha arricchito di valore sportivo e umano questa ricorrenza, nel segno della continuità tra le origini e il futuro..



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