Spettacolari gli azzurri al Festival dello Sport di Trento

13/10/2019

Tipo: Nazionali Disciplina: Varie


Nella quattro giorni de Il Festival dello Sport organizzato a Trento da La Gazzetta dello Sport tanti applausi per i Nazionali Fitarco presenti e grande successo al camp della Federazione con circa 2500 persone che hanno provato a tirare con l'arco


Da giovedì a domenica è stato un susseguirsi di emozioni al camp allestito dal Comitato Fitarco Trento in Piazza Dante all'interno de Il Festival dello Sport, arrivato alla sua seconda edizione, grazie all'organizzazione de La Gazzetta dello Sport in collaborazione con Trentino Marketing. 

Lo spazio riservato alla Fitarco in pieno centro a Trento,  a due passi dalla stazione, è stato senza dubbio il più calcato e i tagliandi che venivano dati per poter effettuare una prova di tiro con l'arco sono letteralmente andati a ruba.
Basti pensare che giovedì 10 ottobre, nella giornata di apertura della manifestazione, ne sono stati consegnati 400, venerdì almeno 500 e sabato, una volta finiti i 500 tagliandi previsti dall'organizzazione, sono stati utilizzati quelli del camp della pallavolo e del basket, anche loro presenti in piazza Dante, per arrivare ad almeno 700 avventori che hanno provato l'ebrezza di prendere la mira e fare centro.
Ancor più lunga è stata poi la fila nella giornata conclusiva, quella odierna, dove oltre 800 persone, tra genitori e bambini, sono rimasti in coda anche molto tempo ad attendere che gli impagabili tecnici e istruttori arrivati dalle società trentine permettessero di svolgere i tiri in totale sicurezza. Un impegno davvero gravoso per i tecnici federali, che sono stati dalle 7 alle 8 ore al giorno a disposizione dei tantissimi presenti: va quindi un grande ringraziamento da parte della Federazione alle società Kosmos Rovereto, Arcieri Virtus, Arcieri Tridentini, Arcieri Altopiano Piné, Arcieri Torre Franca, Arcieri Valle di Non e Sole e Arco Team Fassa che hanno dato il loro sostengo al Comitato per rendere il camp della Fitarco il più frequentato di tutta la manifestazione. 

L'attività del camp ha poi avuto dei momenti davvero emozionanti quando sono arrivati a dare manforte ai tecnici anche gli azzurri. Nei primi due giorni sono stati presenti i nazionali trentini Jessica Tomasi, Elena Tonetta, Eleonora Strobbe e Amedeo Tonelli. Sabato mattina spazio invece alle titolari al Mondiale e ai Giochi Europei Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Vanessa Landi, affiancate dall'azzurro para-archery Paolo Cancelli e dal consigliere federale Oscar De Pellegrin. Per loro, esibizione di tiro, una divertente sfida con gli archi scuola per chi scoppiava prima un palloncino posizionato al centro del bersaglio e, durante l'esibizione, l'intervista del giornalista de La Gazzetta dello Sport Mario Salvini.
Nel pomeriggio di sabato sono entrati in scena anche gli olimpici Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e David Pasqualucci, che hanno illustrato ai presenti tutte le componenti dell'arco utilizzato dagli atleti professionisti e, anche per loro, una divertente sfida con arco scuola con scoppio del palloncino. 
Domenica mattina, nella giornata conclusiva, i tre azzurri sono tornati in piazza Dante e questa volta hanno ricevuto scroscianti applausi con una vera e propria esibizione svolta a 70 metri. L'organizzazione ha prontamente messo in sicurezza il luogo per permettere ai tre azzurri di tirare un paio di volée alla distanza olimpica e, tra lo stupore dei numerosi presenti, Amedeo Tonelli spiegava insieme agli speaker di Radio Italia la sequenza di tiro e fornendo anche le informazioni utili sugli archi e sugli atleti. Successivamente il giornalista de La Gazzetta dello Sport Simone Battaggia ha intervistato Nespoli, Galiazzo, Pasqualucci, Tonelli ed Elena Tonetta proprio mentre ricominciavano i tiri per i principianti e, naturalmente, c'è stato spazio per le richieste di autografo. 
Sono state giornate di sport e divertimento arricchite da una splendida commistione tra discipline sportive e campioni, visto che le azzurre Andreoli, Boari e Landi nella giornata di sabato hanno fatto tirare gli azzurri della Federazione Sporti Invernali, mentre Nespoli, Galiazzo, Pasqualucci e Tonelli sono stati presenti allo stand dove c'erano i campioni del Trentino Volley con foto ricordo insieme al capitano della Nazionale Simone Giannelli e al nazionale francese Jenia Grebennikov.

Nel complesso, l'impegno totalizzante dei tecnici e degli azzurri è servito a far sì che il camp della Fitarco al Festival dello Sport sia stato in tutto e per tutto un grande successo, con la speranza che almeno una minima parte delle circa 2500 persone che hanno provato a tirare con l'arco, una volta prese le brochure informative messe a disposizione di ciascuno, contattino le società per effettuare un vero corso di base e tesserarsi andando ad ampliare la platea degli appassionati di questo splendido sport. La promozione, in fondo, serve a far conoscere a più persone possibili "il più antico degli sport moderni" e far crescere il nostro movimento...




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