Gli azzurri tornano in raduno a Cantalupa

22/09/2020

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa


Settembre intenso per la Nazionale dell’arco olimpico che si ritroverà al Centro Tecnico Federale di Cantalupa dal 24 al 30 del mese per la seconda volta nel giro di tre settimane.


Secondo raduno di settembre per la Nazionale olimpica che tornerà ad allenarsi al Centro Tecnico Federale di Cantalupa (TO) al gran completo da giovedì 24 a mercoledì 30 settembre. Il Coordinatore tecnico Sante Spigarelli ha deciso di convocare 17 arcieri e tra loro ci saranno anche i protagonisti della prima gara all’aperto di questo 2020. L’Italia infatti parteciperà all’International Antalya Challenge in programma dal 2 al 4 ottobre, fortemente voluta da World Archery per dare un segnale di ripresa dell'attività agonistica internazionale dopo il lungo periodo di stop dovuto alla pandemia di Covid19.  

I CONVOCATI PER IL RADUNO – Per il raduno di Cantalupa la scelta dello staff azzurro è ricaduta al maschile sugli arcieri dell’Aeronautica Militare Marco Galiazzo, David Pasqualucci, Mauro Nespoli, Michele Frangilli, gli ultimi due saranno in raduno dal 24 al 28 settembre, Luca Melotto e Marco Morello. Insieme a loro tra i convocati ci sono Federico Musolesi (Castenaso Archery Team), Yuri Belli (Arcieri Aquila Bianca) e Alessandro Paoli (Arcieri Iuvenilia).

Nel femminile la chiamata azzurra è arrivata per Tatiana Andreoli e Lucilla Boari, delle Fiamme Oro, per Tanya Giada Giaccheri, Vanessa Landi ed Elena Tonetta, tre rappresentanti dell’Aeronautica Militare con le ultime due che saranno a Cantalupa dal 24 al 28 settembre, e infine per Chiara Rebagliati (Arcieri Torrevecchia), Karen Hervat (Trieste Archery Team) e Laura Baldelli (Arcieri Augusta Perusia).

LO STAFF – Insieme al Coordinatore Tecnico Sante Spigarelli, a Cantalupa a seguire gli arcieri durante gli allenamenti ci sarà l’assistente del Coordinatore Tecnico Giorgio Botto, i tecnici Matteo Bisiani, Natalia Valeeva e Amedeo Tonelli, il fisioterapista Jacopo Cimmarrusti, il fisioterapista Davide Caraffini e lo psicologo Manolo Cattari.




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