Grande successo per il 1° Grand Prix Città di Grado

27/03/2013

Tipo: Territorio Disciplina: Tutte


Anche Laura Longa e Oscar De Pellegrin alla prima edizione della kermesse organizzata dall'Arco Club Monfalcone che ha coinvolto 180 arcieri e tanti giovani che si sono avvicinati così al tiro con l'arco.


Una prima volta che ha il sapore del grande successo. Nello scorso week-end è andato in scena il 1° Gran Prix Città di Grado "Un Mare di Frecce", gara Indoor che per la prima volta ha portato il tiro con l'arco in questa splendida cittadina dell'alto Adriatico, in provincia di Gorizia.

Oltre 180 gli arcieri in gara con un ricco calendario di eventi collaterali.
Il sabato mattina è stato dedicato alle scuole medie di Grado. Al Palazzetto sono confluiti circa 150 studenti desiderosi di poter provare a tirare frecce per la prima volta. L'operazione ha richiesto notevole impegno da parte degli istruttori ma con un grande riscontro ed entusiasmo. Presente anche la campionessa di Compound, Laura Longa, che ha vissuto entrambe le giornate al fianco degli arcieri firmando moltissimi autografi.

Il pomeriggio di sabato si è svolto il primo turno di gara. L'Istituto alberghiero di Grado e Monfalcone ha preparato e offerto i vari rinfreschi per i due giorni di gara. Al sabato sera appuntamento con il festival della canzone Gradese con la partecipazione speciale di Laura Longo, premiata con una targa per i suoi successi arceristici. Alla domenica mattina altro turno e nel pomeriggio il 3° e ultimo turno di gara con la partecipazione di Oscar De Pellegrin, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra nonchè portabandiera per l'italia ai Giochi Paralimpici.

Entusiasmo anche per le premiazioni a cui hanno partecipato gli studenti del collegio Adriatico del Mondo Unito di Duino (Trieste), ovvero 200 ragazzi che fanno il biennio delle superiori provenienti da 80 paesi.

Presente anche l'Assessore allo Sport Felluga il quale ha ringraziato l'Arco Club Monfalcone per aver realizzato una manifestazione così importante e in particolare Giuseppe Minucci, vero deus ex machina della manifestazione.




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