Sessione di test per gli azzurri a Tirrenia

17/11/2023

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa


Quattro giorni di lavoro a Tirrenia per la Nazionale olimpica al gran completo. Il raduno iniziato il 14 novembre si conclude oggi e ha visto la partecipazione di ben 21 azzurri sotto gli occhi attenti del DT Giorgio Botto e dei suoi collaboratori.


Quattro giorni di lavoro a Tirrenia per la Nazionale olimpica al gran completo. Il raduno iniziato il 14 novembre si conclude oggi e ha visto la partecipazione di ben 21 azzurri sotto gli occhi attenti del DT Giorgio Botto e dei suoi collaboratori. La stagione all'aperto è finita, ma la Nazionale è già proiettata verso il 2024, anno olimpico con due appuntamenti da non fallire: l'Europeo di Essen dal 4 al 12 maggio e la terza tappa di Coppa del Mondo di Antalya in programma dal 17 al 23 giugno, ultimi due appuntamenti per conquistare un pass per Parigi2024. A oggi l'Italia ha conquistato una carta al femminile e punta a tornare sulla linea di tiro olimpica con tutte e due le squadre. 

Nulla va lasciato al caso e così in questi giorni a Tirrenia, oltre al classico lavoro arcieristico, alcuni azzurri si sono sottoposti ad una sessione di test. Il Coni spiega in una nota apparsa sul suo sito ufficiale che: "Al Centro di Preparazione Olimpica del CONI a Tirrenia gli azzurri sono stati sottoposti a prove di valutazione funzionale in vista dei prossimi appuntamenti agonistici. Sotto la guida del direttore tecnico Giorgio Botto e con il supporto dello staff dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, ad effettuare le prove sono stati Mauro Nespoli, Federico Musolesi, Matteo Borsani, Roberta Di Francesco, Rolando Aiko, Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Chiara Rebagliati".

Gli altri azzurri protagonisti al raduno della Nazionale olimpica sono: Matteo Bilisari, Michele Frangilli, Massimiliano Mandia, Alessandro Paoli, Marco Galiazzo, David Pasqualucci, Marco Morello, Francesco Gregori, Vanessa Landi, Elisabetta Mijno, Tanya Giada Giaccheri, Karen Hervat e Claudia Mandia. 

FONTE: Coni




Torna indietro