Mauro Nespoli premiato alla festa dei 75 anni dell'USSI

09/11/2021

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa


L'olimpionico azzurro è stato tra gli ospiti d'onore a Genova per i festeggiamenti dell'Unione Stampa Sportiva Italiana, che compie 75 anni. Insieme a lui giornalisti e personaggi di primo piano dello sport come Marcello Lippi e Fefé De Giorgi


Si è svolto oggi a Genova, presso la nave da crociera MSC Overview la celebrazione dei 75 anni dell'USSI, l'Unione Stampa Sportiva Italiana che ha visto tra i protagonisti della giornata anche l'arciere azzurro Mauro Nespoli, unico atleta medagliato ai Giochi Olimpici di Tokyo presente alla cerimonia. 

Il “Racconto dello Sport” ha potuto contare sugli interventi di giornalisti di primissimo piano come Roberto Beccantini (firma di Tuttosport, Gazzetta dello Sport, La Stampa e Guerin Sportivo, per molti anni giurato italiano del “Pallone d’oro”), Gianni Merlo (Gazzetta dello Sport, oggi presidente dell’Associazione internazionale della stampa sportiva), Filippo Grassia (firma, volto e voce storica del giornalismo sportivo, past president Ussi dal 1991 al 2002), Lucia Blini (Vicedirettore NewsMediaset e storico volto di Studio Sport), Piero Sessarego (già inviato del TuttoSport, caporedattore sport e prima firma de Il Secolo XIX), Vito Romaniello (caporedattore Lapresse, già telecronista di Stream e Mediaset Premium, sopravvissuto dopo una lunga battaglia contro il covid) e Guido Zucchi (storico fotografo del Guerin Sportivo).

Ospiti d’onore alcuni personaggi dello sport italiano che hanno scritto pagine straordinarie in questi 75 anni e, tra questi, l'aviere azzurro Mauro Nespoli. Oltre all'Olimpionico della FITARCO, altri profili di grande spessore, come il CT campione del mondo di calcio Marcello Lippi, all’allenatore neocampione d’Europa con l’Italvolley Fefé De Giorgi (già alzatore dell’Italia fenomenale di Velasco), Charlie Caglieris (oro azzurro agli Europei di basket del 1983), Eraldo Pizzo (il più forte pallanuotista italiano di tutti i tempi, oro olimpico a Roma 1960), i fratelli Fulvio e Sabina Valbusa (vincitori di 3 medaglie olimpiche nello sci di fondo), Gabriele Gori (uno dei migliori giocatori al mondo nel beach soccer) e Andrea Liverani (bronzo nella carabina 10 metri alle Paralimpiadi di Tokyo).

"Ho rischiato con la stampa, perché quando sono arrivato in Giappone per i Giochi di Tokyo ho continuato a dichiarare che sarei tornato in Italia con una medaglia. Può essere sembrato un rischio, ma avevo lavorato tanto per riuscirci e, anche se i primi giorni di gara non erano andati secondo le aspettative, ho ribadito che avrei riportato a casa una medaglia e alla fine ce l’ho fatta. L’assenza di pubblico a Tokyo? Credo abbia giovato più al mio avversario durante la finale. A me gli spalti pieni mi galvanizzano, quindi avrei preferito gareggiare con gli spalti pieni. Spero di poterlo fare a Parigi…”. 
Queste le parole di Mauro Nespoli nel corso del talk che ha preceduto il momento della premiazione, quando l'olimpionico azzurro ha ricevuto dal Presidente AIPS (l'associazione mondiale dei giornalisti sportivi) Gianni Merlo.




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