Tricolori Targa Para-Archery: assegnati i titoli assoluti

05/06/2016

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa


Conclusi i Campionati Italiani a Padova. Vincono l’oro assoluto Alessandro Erario, Maria Virgilio, Alberto Simonelli, Giulia Pesci, Daniele Cassiani, Matteo Panariello e Loredana Ruisi


Concluso al campo “Filippo Raciti” degli Arcieri Padovani il 29° Campionato Italiano Targa Para-Archery, appuntamento probante per gli azzurri in vista della
trasferta internazionale a Nove Mesto (Cze) del 12-19 giugno e dell’appuntamento clou del quadriennio dei Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro che vedranno i 9 italiani qualificati impegnati al Sambodromo di Rio dal 9 al 16 settembre. 
Dopo la gara di qualifica di ieri, contraddistinta dalla pioggia, le sfide che sono valse oggi i titoli italiani assoluti, alle quali ha assistito anche il Segretario Generale CIP Giunio De Sanctis, si sono svolte con un clima mite, in una giornata quasi sempre soleggiata che ha portato diverse conferme e qualche novità tra gli arcieri che si sono guadagnati il podio. 

I PODI DELL’ARCO OLIMPICO
Nell’arco olimpico open maschile, dopo aver conquistato l’oro assoluto indoor, conquista il primo gradino del podio anche sui 70 metri l’azzurro Alessandro Erario. L’atleta degli Arcieri dello Jonio rimonta in finale su Tommaso Renna (ArcieriLucani Potenza) andando a vincere per 6-2. Per l’arciere pugliese, che agli
Europei in Francia ha ottenuto il pass per Rio, la soddisfazione di ottenere il suo primo tricolore targa, dopo aver battuto in semifinale il campione uscente e
compagno di Nazionale Roberto Airoldi (Arcieri Cameri), col quale prenderà parte alla trasferta in Repubblica Ceca. L’azzurro Ezio Luvisetto (Arcieri delCastello) ha poi avuto la meglio proprio su Airoldi nella finale per il bronzo, vinta col punteggio di 6-2. 
Importanti novità nel ricurvo femminile, che vede un podio interamente di marca siciliana. A vincere il suo primo tricolore assoluto è stata l’atleta della Dyamond
Archery Palermo Maria Andrea Virgilio, che ha avuto la meglio per 6-2 sulla giovane Nazionale Kimberly Scudera (Arco Club Gela). Quest’ultima, oltre all’argento, si porta a casa la soddisfazione di aver battuto in semifinale per 6-4 la vicecampionessa paralimpica Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre), mentre la Virgilio aveva avuto la meglio sulla compagna di società e campionessa uscente Veronica Floreno (Dyamond Archery Palermo) per 6-2. La Floreno, che insieme a Scudera e Mijno la prossima settimana partirà alla volta di Nove Mesto, ha poi battuto la campionessa delle Fiamme Azzurre andando a vincere la finalina del bronzo per 6-4.

I PODI DEL COMPOUND
Nel compound open maschile si conferma per il terzo anno consecutivo il campione europeo in carica Alberto Simonelli (Fiamme Azzurre) battendo il compagno di Nazionale Giampaolo Cancelli (Arcieri Castiglione Olona). Per il fuoriclasse azzurro, già qualificato per Rio proprio insieme a Cancelli e Bonacina, con i quali prenderà parte alla trasferta in Repubblica Ceca, una finale conclusa 148-140, con tutti 10 e due soli 9 che non hanno lasciato scampo all’avversario.
Ad aggiudicarsi il bronzo Roberto Pasquinuzzi (Arcieri Montalcino) che ha avuto la meglio su Matteo Bonacina (Arcieri Castiglione Olona) per 145-141.
Nel femminile, dopo il record mondiale para-archery realizzato ieri sulle 72 frecce con 695 punti, non riesce a portarsi a casa il terzo titolo italiano consecutivo l’atleta delle Fiamme Azzurre Eleonora Sarti. A conquistare il suo primo tricolore nel targa, dopo aver fatto altrettanto questo inverno ai Tricolori Indoor di Suzzara sempre contro la Sarti, è l’azzurra Giulia Pesci (ArcieriArdivestra) che batte la campionessa del mondo in carica con una splendida gara
conclusa 140-139.
Il bronzo va a Santina Pertesana dellaPol. Disabili Valcamonica.

IL PODIO W1
Bis tricolore per l’azzurro Daniele Cassiani,anche lui in partenza per Nove Mesto. L’atleta degli Arcieri Fivizzano si conferma campione italiano battendo Fabio Luca Azzolini (Arcieri Montale) 130-112. Azzolini, già qualificato per Rio2016, ha tentato la rimonta nell’ultima volée ma un problema tecnico allo
sgancio non gli ha permesso di provarci fino in fondo, spianando la strada alla vittoria dell’avversario.
Bronzo per Salvatore Demetrico (Apple ClubCampo Rotondo) che supera nella finalina Gabriele Ferrandi (Arcieri Ardivestra)
123-118. 

I PODI VISUALLY IMPAIRED
Bis tricolore anche tra i non vedenti per il toscano Matteo Panariello. L’atleta degli Arcieri Livornesi è autore di una grande rimonta su Antonio Santone (Pol. Eureka) che, avanti 4-0, perde ogni certezza e permette a Panariello di confermare il tricolore dello scorso anno con un 6-4.
Nel femminile conquista il suo terzo tricolore targa assoluto, dopo quelli del 2010 e 2014, Loredana Ruisi (Non Vedenti Milano Onlus). Al termine di un testa a testa avvincente risolto solamente dopo lo spareggio ha la meglio l’atleta lombarda sull’arciera abruzzese Anna Donata Centurione (Arcieri Il Delfino): 6-5 (7-M).
La medaglia di bronzo va invece a Tiziana Marini (Arcieri del Drago) che supera 7-1 Maria Salaris (ArcieriPoggibonsi).

I PODI A SQUADRE
Nel compound a squadre maschile si confermano sul gradino più alto del podio gli Arcieri Castiglione Olona (Bonacina,Cancelli, Cortese) che superano gli Arcieri Ardivestra (Bozzetti, Lebrino, Rovati) 224-205.
Nel misto compound oro per gli Arcieri Ardivestra (Pesci, Rovati) che battono la Pol. Disabili Valcamonica (Pertesana, Torri) 145-135.
Nel misto olimpico altro derby siciliano in finale: a salire sul gradino più alto del podio è la Dyamond Archery Palermo(Genovese, Virgilio) che supera l’Arco Club Gela (Scudera, Scolaro) 6-0. 




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